Benvenuti all’Opificio Italiacamp, un luogo che racconta oltre un secolo di storie, innovazioni e trasformazioni. Da fulcro dell’industria romana a spazio di rigenerazione urbana, l’Opificio è il simbolo di una città e una comunità che evolve, senza dimenticare le sue radici.

Dal Mattatoio alla prima industrializzazione

Location - L'opificio italiacamp

Siamo nel cuore pulsante tra Ostiense e Marconi, nell’XI Municipio, dove, tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, Roma scriveva una delle sue pagine più dinamiche. Qui, accanto al Mattatoio di Testaccio e nei pressi di un polo ferroviario strategico, nel 1863 nasce il Ponte dell’Industria, o Ponte di Ferro: collega la Stazione di Porta Portese a Termini e apre la strada alla prima vera zona industriale della Capitale.

L’asilo della Mira Lanza: la persona al centro

La stora dell'opificio - Foto di Pasquale Aiello
È proprio in questo fermento che nel 1918 la società Mira (poi Mira Lanza) si insedia nell’area, trasformando vecchi stabilimenti in un innovativo polo produttivo. Saponi e candele prendevano vita dai materiali di scarto del vicino Mattatoio, mentre l’edificio che oggi chiamiamo L’Opificio Italiacamp accoglieva l’asilo per i figli dei dipendenti, il refettorio e l’infermeria. Un piccolo ecosistema industriale e sociale, con al centro la persona.

La Ditta Medici: maestri internazionali del marmo

storia-opificio-marmi
Gli anni Venti segnano un ulteriore passo avanti: la Ditta Medici, storica protagonista della lavorazione del marmo romano, rileva l’opificio. È qui che, guidata dalla intraprendenza di Priscilla Grazioli Medici, che ha ereditato la ditta, l’azienda rivoluziona la sua produzione, anche grazie all’uso di macchinari e processi innovativi, portando la storica tradizione marmorara romana verso l’era moderna. Dai pavimenti della Basilica di San Pietro alle cattedrali di Londra e New York, dai palazzi del Quirinale ai musei delle più importanti città internazionali, le opere nate tra queste mura hanno fatto il giro del mondo.

Il progetto di restauro

Il progetto di restauro dell'Opificio Italiacamp
Il progetto di restauro dell'Opificio Italiacamp
L'insegna Ditta Medici originale all'esterno dell'Opificio
Il progetto di restauro dell'Opificio Italiacamp

L’Opificio non si è mai fermato. Oggi, grazie al progetto di rigenerazione urbana firmato
Italiacamp e Studio Lococo, questo luogo si trasforma in un polo innovativo dove tradizione e futuro si incontrano.

 

Grazie a un’attenta operazione di restauro, è stata recuperata la collezione della Ditta Medici, con imponenti stemmi in gesso e marmo e antiche colonne. Tra gli ambienti più suggestivi, un lungo corridoio con le pareti coperte da lastre di marmi differenti, costituiva il “campionario” della Ditta Medici.

 

La maggior parte degli scarti, frutto di decenni di lavorazioni e tagli di marmi pregiati, è stata utilizzata per i pavimenti alla palladiana dei grandi ambienti interni, che si affiancano a diverse e raffinate pavimentazioni originali. Una scelta che riflette la filosofia del progetto architettonico: nulla è andato perduto. Ogni frammento, ogni dettaglio è stato recuperato e trasformato, in un dialogo continuo tra memoria,
sostenibilità e innovazione.

 

Nuovi spazi, nuove idee, nuove opportunità: l’Opificio Italiacamp è un punto di riferimento per chi crede nella cultura, nella sostenibilità e nell’innovazione.

 

Scopri una storia che parla di Roma, ma guarda al mondo. Perché al suo interno, ogni angolo racconta il ciò che è stato, e ogni progetto scrive il futuro.

Si ringraziano:

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